Domenica di sangue
Il buon senso dice
età 17+ (io) Potente rivisitazione delle manifestazioni del 1972.- R
- 2002
- 110 minuti
I genitori dicono
età 15+ In base aI bambini dicono
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Quello che i genitori devono sapere
I genitori devono sapere che questo film descrive un evento tragico e violento. Le riprese grafiche di manifestanti disarmati sono molto inquietanti e le immagini che ne conseguono, tra cui caos e lutto, potrebbero terrorizzare i bambini più piccoli. I giovani adulti abituati alla rappresentazione della violenza nei fumetti di Hollywood rischiano di essere disturbati dagli eventi così realisticamente inquadrati su pellicola da 35 mm.
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Qual è la storia?
Il 30 gennaio 1972, migliaia di manifestanti per i diritti civili a Derry (Londonderry), in Irlanda, tennero una manifestazione per protestare contro l'uso dell'internamento da parte del governo britannico senza un giusto processo nell'Irlanda del Nord. In mezzo alla confusione, l'esercito britannico ha aperto il fuoco sui manifestanti, uccidendo tredici e ferendone altri quattordici. La giornata è diventata un punto di svolta per i 'problemi' dell'Irlanda del Nord, che hanno ispirato migliaia di persone ad unirsi all'esercito repubblicano irlandese (IRA). Questo film cerca di correggere questo squilibrio raccontando ciò che è accaduto durante la Bloody Sunday in un mezzo dramma e mezzo documentario potentemente realistico. Cinque personaggi rappresentano le principali forze della giornata: un riluttante organizzatore di proteste e popolare politico locale, protestante, Ivan Cooper (una performance affascinante di James Nesbitt); un ragazzo cattolico di diciassette anni, appena uscito di prigione e combattuto tra la protesta e il tenersi fuori dai guai, Gerry Donaghy (Declan Duddly); il radiotelegrafista il cui shock e disgusto per i suoi commilitoni è contrapposto alla sua lealtà verso l'unità, il Soldato 027 (Mike Edwards); il brigadiere rispettoso ma comprensivo e umano, Patrick MacLellan (Nicholas Farrell); e, l'inflessibile imperialista con l'ordine di porre fine ai disordini, il maggiore generale Ford (Tim Pigott-Smith).
va bene?
Il regista di BLOODY SUNDAY Paul Greengrass fa un ottimo lavoro nel creare un'atmosfera documentaristica per la storia, completa di film granuloso, inquadrature nervose, suono incerto e luce naturalmente grigia. Il dialogo potrebbe essere difficile da seguire tra accenti forti e una prospettiva sonora mutevole, ma il risultato è così realistico che il brusco squillo del telefono o lo sparo della pistola ti fa sussultare.
Greengrass sceglie di non recensire gli eventi che portano a Bloody Sunday al di là dei riferimenti passeggeri, tuttavia il momento stesso viene colto con una chiarezza commovente: che tu sia d'accordo con la rappresentazione di eventi controversi di Greengrass o meno, fa un buon lavoro nel catturare l'atmosfera di una società in movimento durante i primi anni '70 e raffigurante la difficile situazione degli abitanti di Derry. È nei volti di coloro che circondano i cinque personaggi principali che è inquadrato gran parte dell'evento: il sottile cambiamento di espressione sul volto del Capitano della polizia locale mentre il Maggiore Generale ordina ai soldati di prendere posizione; la smorfia disperata di un uomo senza nome mentre si precipita a resuscitare un cadavere; lo shock dagli occhi vacui di un uomo che apprende della morte di una persona cara sotto le luci iridescenti dell'ospedale.
Parla ai tuoi figli di...
Le famiglie possono parlare di come il regista Greengrass abbia utilizzato uno stile di ripresa decisamente 'documentario', inteso a far sentire il pubblico come se fosse lì come testimone della storia. Come menzionato in un breve avviso nei titoli di coda, il film si basa su eventi accaduti, tuttavia molte delle conversazioni e dei personaggi sono stati creati per lo scopo della storia. È importante per la storia che il pubblico consideri questo film come un documentario? In tal caso, quali problemi potrebbe sollevare questo per Greengrass o altri registi quando presentano storie basate su eventi controversi? Da una prospettiva storica, le famiglie possono parlare di come questo film si collega alle notizie attuali sui Troubles in Irlanda del Nord. Come si presenta il dibattito al tribunale dell'opinione pubblica? Com'è cambiato questo dopo Bloody Sunday? Quando Ivan dice che l'IRA ha ottenuto la sua più grande vittoria nella Bloody Sunday, cosa intende?
Dettagli del film
- Nei teatri: 25 ottobre 2002
- In DVD o in streaming: 22 aprile 2003
- Cast: James Nesbitt, Nicholas Farrell, Tim Pigott-Smith
- direttore: Paul Greengrass
- Studio: Immagini di primaria importanza
- Genere: Dramma
- Tempo di esecuzione: 110 minuti
- Classificazione MPAA: R
- Spiegazione MPAA: violenza e linguaggio
- Ultimo aggiornamento: 14 marzo 2020